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Nuova variante covid, si teme il picco a Natale: ecco i nuovi sintomi

nuova variante covid

NAZIONALE – L’inverno ha preso ufficialmente piede in Italia, portando con sé la consueta ondata influenzale. Quest’anno, come accade puntualmente, ci troviamo anche di fronte alla persistenza del covid-19 e alle sue ultime varianti. Attualmente, la variante EG.5, nota anche come Eris, è la più diffusa nel Paese. Ma negli ultimi giorni si sta intensificando il dibattito sulla nuova variante JN.1.

Anche la variante JN.1, come la EG.5 o Eris, deriva da Omicron ed è classificata come una sottocategoria della variante Omicron Pirola (BA.2.86). A differenza delle varianti più comuni in Italia, la JN.1 sembrerebbe presentare mutazioni che potrebbero favorire una sua rapida replicazione all’interno dell’organismo.

Le informazioni in merito alla variante JN.1 provengono dagli Stati Uniti, dove questa variante ha circolato rapidamente nelle ultime settimane. L’ultimo aggiornamento degli Centers for Disease Control and Prevention (CDC) risale all’8 dicembre e indica chiaramente che la crescente diffusione di JN.1 suggerisce una maggiore capacità di trasmissione rispetto alle varianti precedenti o una potenziale capacità di eludere il sistema immunitario.

Sintomi

La variante JN.1 non sembra avere però sintomi diversi o più gravi. I sintomi comuni associati a questa variante includono febbre alta, brividi, tosse persistente, perdita o alterazione di gusto e/o olfatto, mal di testa, stanchezza e mal di gola. I vaccini inoltre sembrano avere una buona protezione anche alla nuova variante.

Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza settimanale di casi diagnosticati e segnalati sta aumentando in tutte le Regioni italiane rispetto alla settimana precedente, con la possibilità che tale aumento prosegua nelle prossime settimane, raggiungendo un picco subito dopo le festività natalizie.