
NAZIONALE – A partire dal 2024 anche gli importi degli assegni unici saranno adeguati all’andamento dell’inflazione e al costo della vita che è ovviamente in aumento dati gli aumenti dei prezzi. Così dal prossimo anno avremo degli assegni più corposi per ogni figlio.
Ad oggi gli importi vanno da un minimo di 54 euro al mese a 189,20 euro per ogni figlio. Poi ci sono delle maggiorazioni. Ad esempio per i figli di età inferiore a un anno e per le famiglie composte da 3 o più figli fino al terzo anno di ciascun figlio (con limite Isee di 40mila euro) scatta un’ulteriore maggiorazione del 50% che porta l’assegno a un massimo di 262,5 euro al mese. Cifre che con il nuovo adeguamento saranno riviste al rialzo. Vediamo di quanto.
Si parla di una rivalutazione del 5,3% calcolata sull’attuale tasso di inflazione. In questo modo l’importo l’importo minimo salirebbe di circa 2,80 euro mentre quello massimo passerà da 189 a 199 euro al mese per ogni figlio. Al momento sono solo ipotesi ma gli importi non dovrebbero differenziare molto da questi indicati da Today.it.
Allo studio nuove misure
Ma non è tutto perché con la prossima manovra verranno finanziate nuove misure a sostegno soprattutto delle famiglie più numerose. L’assegno unico potrebbe diventare ancora più corposo per le famiglie con almeno 3 figli. Quelle con 4 figli saranno premiate con un assegno più grande del 50%.
Poi c’è l’ipotesi di “sfondare” la soglia anagrafica dei 21 anni per i figli che rimangono a carico. Questo consentirebbe di andare incontro ai nuclei in cui i genitori sostengono ancora le spese per l’istruzione universitaria e post universitaria dei figli, che non sono economicamente indipendenti.