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L’eredità culturale e medica del dottor Parternuosto a un anno dalla morte

CAPUA/MARCIANISE. Ad un anno dalla morte Sant’Angelo in Formis, frazione della città di Capua, sua terra natia, ricorda il dott. Mario Immacolato Paternuosto. Qui, Mario, coniugato con un figlio ,ha vissuto e se ne è andato. Da un anno riposa nel cimitero di Cerreto Sannita (BN).

E’ stato con il suo distinto impeto libero e creativo: sommo gastroenterologo, primario e direttore del dipartimento di gastroenterologia all’Ospedale di Marcianise, inventore nel campo dell’endoscopia, scrittore dei libri di narrativa editi da Aracne, Ermes e Pensiero scientifico.

Tra le sue opere ricordiamo Donna Santina, Cecilia, I ladri di sogni, Accadde a tre medici, Una diagnosi sbagliata, L’indagine dell’ispettore Rinaldo, I due autisti della terra dei fuochi, L’uomo che sparava ai tordi, Pasquale Cafiero e  I ladri del tempo .