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Esclusa dal concorso nella Finanza perchè reduce dal tumore, la politica si mobilita per Lucia

CASERTA. Il consigliere regionale della Campania Pasquale Di Fenza ha aderito alla petizione lanciata da Lucia Palermo, giovane donna di Caserta, esclusa da un concorso nella Guardia di Finanza poiché in passato colpita da un tumore.

“Sottoscrivo in pieno la petizione lanciata da questa giovane ragazza. Ci troviamo dinanzi ad un comportamento illegittimo condannato anche dal Consiglio di Stato che in una recente sentenza ha sancito che ‘non può essere escluso da un concorso il candidato in condizione di follow-up rispetto a uno stato patologico tumorale poiché ciò equivarrebbe a sottoporre chi ne è risultato affetto ad un’indebita penalizzazione aggiuntiva, non prevista dalla legge, atteso che […] non è dimostrata in alcun modo la persistenza di malattia’”, sottolinea Di Fenza, capogruppo in Regione di Centro Democratico.

“Non è possibile infrangere i sogni di una donna, tra l’altro preparata e in gamba, con altrettanti titoli di studio, solo perché sia stata una paziente oncologica. È il caso di dire dopo il danno anche la beffa – prosegue Di Fenza – anzi aggiungo che, se siamo ancora in tempo, metto a disposizione di Lucia il mio team di legali per aiutarla a impugnare in sede di Tar e Consiglio di Stato le decisioni della commissione giudicatrice. La Pa non può ledere i principi di cui agli artt. 2, 3 e 4 della Costituzione, che non consentono alcuna discriminazione nell’accesso al lavoro, andremo fino e in fondo”.