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Aggressioni al pronto soccorso, Asl blinda ‘prima linea’ di 4 ospedali: via ai corsi

CASERTA/MARCIANISE/AVERSA/SESSA AURUNCA/MATESE. Corsi di formazione per operatori del Pronto Soccorso per “umanizzare” uno dei reparti di prima linea degli ospedali e ridurre il rischio di aggressioni al personale sanitario, sempre più frequenti negli ultimi tempi. Ad organizzarli la Direzione Strategica dell’Asl di Caserta, tra le prime in Regione Campania.

I corsi partiranno dalla fine del mese di ottobre e saranno dedicati agli operatori dei Pronto Soccorso di quattro ospedali pubblici del Casertano gestiti dall’Asl, ovvero Aversa, Marcianise, Sessa Aurunca e Piedimonte Matese. Gli obiettivi dei corsi, fa sapere in una nota l’azienda sanitaria retta dal direttore generale Amedeo Blasotti, “partono dal concetto di circolarità delle interazioni e delle relazioni: favorire il benessere dell’utenza migliora il clima lavorativo dell’operatore e riduce il rischio aggressione. L’umanizzazione del Pronto soccorso rappresenta, in sintesi, il benessere dell’utenza e, contemporaneamente, dei lavoratori”.

Nello specifico, viene spiegato, “gli obiettivi sono l’acquisizione di una maggiore capacità di gestione della comunicazione, la riduzione dello stress dei lavoratori nel fronteggiare le criticità comunicative, il miglioramento della qualità della relazione di cura e lo scambio comunicativo con il paziente e con le persone a lui vicine. La finalità del corso è, pertanto, realizzare percorsi di formazione teorico-pratici, destinati ai lavoratori delle aree critiche rispetto al rischio aggressione, al fine di fornire gli elementi per migliorare la qualità della Comunicazione con i pazienti e le loro famiglie, attraverso l’addestramento on the job e la simulazione di casi concreti”.