SANTA MARIA CAPUA VETERE. “Con grande soddisfazione ho appreso dal provveditore regionale per le carceri, Lucia Castellano, il termine delle procedure delle gare d’appalto per gli abbattitori di droni avviando la controffensiva all’utilizzo degli stessi e dei cellulari nei penitenziari partendo proprio dagli istituti di Santa Maria Capua Vetere e Secondigliano. Un fenomeno che denuncio da anni e ha raggiunto punte intollerabili di visibilità con dirette live dall’interno delle celle, messaggi in codice rivolti a complici e nemici all’esterno, detenuti che diventano star del web animando chat con centinaia di partecipanti e alimentando a dismisura la cultura della violenza e della sopraffazione, tipiche dei criminali, come evidenziato in un articolo di Repubblica”.
Queste le parole del deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che riferisce di aver avuto un colloquio con il Provveditore Lucia Castellano.
“Trovo paradossale che questi soggetti prima realizzano video all’interno delle celle, cosa assolutamente vietata, e poi i loro avvocati, come è capitato a me, intimano di cancellare i video ripostati perché violano il diritto alla privacy. Ma di quale diritto alla privacy parliamo? Contro questa deriva, oltre all’adozione delle misure annunciate dal Provveditore e alla schermatura totale dei penitenziari da me richiesta più volte, occorre potenziare le attività di web patrolling prevedendo l’impiego di una vera e propria task force per prevenire questi fenomeni e intervenire tempestivamente nei confronti di chi aggira le regole delle carceri alimentando quello che in molti chiamano ‘carceri social club'”, aggiunge Borrelli.