CASAL DI PRINCIPE/ AGRO AVERSANO – Tanti volontari/e, operatori ed operatrici sociali animeranno il territorio dell’agro aversano durante il periodo estivo. Un’azione concreta per dare un’alternativa di valore ai tanti minori che restano sul territorio di Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, Casapesenna e degli altri territori limitrofi.
Centro nevralgico delle attività sarà il Parco Don Diana a Casal di Principe, uno dei luoghi simbolo della lotta alla camorra.
La prima attività si è svolta nella giornata di giovedì 27 luglio alla presenza di volontari, enti sportivi e del terzo settore, quali: Cooperativa sociale E.V.A., Team Capasso, Fondazione don Calabria Ets, Comitato don Peppe Diana, Agesci gruppo Casal di Principe, Casale Lab e Togheter. Sono state organizzate una serie di attività con i bambini e le bambine d’età compresa tra i 6 ed i 10 anni.
Un intero pomeriggio di attività sportive, balli, giochi sui diritti dell’infanzia, giochi digitali con scheda makey makey, giochi di gruppo che hanno riscontrato la partecipazione di tanti minori della città.
“Questa è la prima attività organizzata per i minori del territorio, nelle prossime settimane ci sarà l’organizzazione di un torneo di pallavolo (3 agosto) e di street soccer (7 agosto) per ragazzi e ragazze, che si terrà sempre al Parco don Diana con il supporto delle Associazioni coinvolte” – dice Valeria Ruffo, coordinatrice del Punto Luce di Casal di Principe – Cooperativa E.V.A.
I giochi, lo sport, i balli e tutte le attività sono strumenti concreti per “contrastare la povertà educativa e le disuguaglianze. Il parco continuerà ad essere un luogo di incontro tra generazioni e culture diverse, in cui i giovani attraverso il gioco e divertimento avranno l’opportunità di sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti ed aspirazioni ” -conclude Ruffo.
