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Torna l’incubo incendi, elicottero in azione. FOTO

Santa Maria a Vico. Torna l’incubo incendi nella Valle di Suessola. Nel pomeriggio un rogo è divampato sulle colline a ridosso della frazione Loreto, minacciando alcune abitazioni. Per domare le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco con l’ausilio di un elicottero.

Il bilancio della domenica infuocata

Gli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione civile, sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra. Secondo i dati disponibili alle ore 18, sono 15 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro operativo aereo unificato del Dipartimento, di cui 8 dalla Calabria, 5 dalla Sicilia e 2 dalla Sardegna.

“L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – spiega la Protezione civile – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 8 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza”.

Il piano dei Comuni

“Roghi sempre più grandi e drammatici ormai, a ripetizione, richiedono molteplici azioni di prevenzione. A partire da pianificazione e gestione forestale. È scritto nel Decreto Incendi che anche come Uncem siamo impegnati con l’Agenzia della Coesione ad attuare, con diverse decine di milioni di euro da investire. Pianificare la gestione forestale, investire in mezzi e capitale umano, volontario e non, potenziare le relazioni tra Enti locali, rafforzare il Sistema di Protezione Civile sono azioni importantissime. Partiamo però dal bosco, dalla cura e dalla gestione, dalla presenza antropica nei paesi che evita abbandono e aree senza controllo, dove il bosco mangia prati e spazi agricoli.

Gestiamo il bosco come necessario, pianificato e certificato. Non basta avere mezzi per l’estinzione dei mega incendi. Servono interventi preventivi, per il monitoraggio ambientale, sensoristica come quella messa in campo di recente da Inwit e Legambiente, con le azioni per una politica e una vera strategia forestale europea, approvata da Bruxelles un anno fa, poco dopo il varo della moderna e intelligente Strategia forestale italiana. Il Decreto Incendi lo scrive con chiarezza. La prevenzione dei grandi e drammatici incendi boschivi al tempo della tragedia climatica, perte dal bosco”. Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale dell’Unione dei comuni montali.