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Addio Pasquale, la dinamica choc dell’incidente col collega: uno caduto per salvare l’altro. L’indagine

MACERATA CAMPANIA/CAPUA. Si indaga sulla morte del lavoratore di 38 anni, Pasquale Cosenza, che il 9 giugno è precipitato da un capannone di un’azienda, dall’altezza di nove metri circa, nella zona industriale a Capua, mentre stava montando dei pannelli solari; il 38enne, sposato con una figlia di un anno, è morto per le ferite riportate nella caduta all’ospedale di Caserta, dove era ricoverato in condizioni gravissime dal giorno dell’infortunio.

Con Cosenza era caduto anche un altro operaio di 43 anni, attualmente ricoverato in ospedale con diverse fratture. Dai primi accertamenti realizzati dai carabinieri di Capua e dall’Asl di Caserta, sembra che uno dei due lavoratori sia scivolato per primo, e l’altro abbia provato a trattenerlo cadendo a sua volta; entrambi pare non avessero l’imbragatura.

La Procura di Santa Maria Capua Vetere aveva aperto già venerdì un fascicolo per lesioni gravissime, che ora diventerà di omicidio colposo. Cosenza, così come il collega, lavorava per un’azienda che installa pannelli solari.