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Dramma sull’Appia, operaio in scooter muore dopo lo scontro con un’auto

Maddaloni/Cervino. Tragedia nel primo tratto di via Forche Caudine a Maddaloni questa notte. A seguito di un un incidente stradale è deceduto in ospedale un 34enne operaio di Messercola di Cervino, Cuono Laudando, molto conosciuto nella valle di Suessola.

Laudando rientrava attorno alle 23 e 15 dal posto di lavoro, una fabbrica nella zona industriale di Caserta, quella del suo concittadino Peppe Carfora. Era in sella ad uno scooter Honda Sh, quando poco dopo la rotonda, all’altezza del distributore di benzina si è scontrato con una Fiat Punto azzurra vecchio tipo. Entrambi viaggiavano nella stessa direzione.

La Punto coinvolta nell’incidente che è costato la vita al 34enne Cuono Laudando

Cuono è caduto a terra. E’ stato soccorso da alcuni automobilisti in attesa dell’arrivo di un’ambulanza, era cosciente, tanto che ha pure parlato con un suo concittadino, quasi rassicurandolo, gli usciva del sangue dalla bocca e sosteneva di avere solo male alla spalla.

Le sue condizioni si sono aggravate alcuni minuti dopo, in ospedale hanno tentato di fare il possibile, ma purtroppo l’emorragia interna è stata fatale. Al nosocomio casertano erano arrivati anche la fidanzata Michela e alcuni parenti, gelati da quella notizia inaspettata portatagli dai medici, sono stati attimi drammatici.

Cuono Laudando da poche settimane aveva cambiato lavoro, era stato lui stesso ad annunciarlo con un toccante post su facebook, era conosciuto soprattutto per essere stato per molti anni un gommista in una conosciuta officina di Messercola.

Era un appassionato di motori ed un atleta, una vita in bicicletta, percorreva anche tratte di 100 chilometri, girava tutta la Campania e in questi anni, agli amici che lo seguivano su facebook, ha lasciato foto di scorci e vedute di posti impervi e attraenti.

Lascia il padre Vincenzo, camionista, la sorella Pasqualina, la fidanzata Michela e una numerosa famiglia; la madre l’aveva persa nel 2003. Era il cugino della vicesindaco di Cervino Giuseppina Piscitelli e dell’ex assessore comunale, suo omonimo, Cuono Laudando.

La dinamica

Al vaglio dei carabinieri della compagnia di Maddaloni la dinamica di questo sinistro, bisognerà verificare con le telecamere: una possibile ipotesi è quella che il 34enne fosse in fase di sorpasso o comunque alla sinistra mentre l’auto stava per girare verso il distributore ubicato nella parte opposta della carreggiata.

Aggiornamento:

Così come avevamo ipotizzato nel primo lancio, la dinamica è quella. La Punto condotta da un uomo di Maddaloni svoltava a sinistra verso il distributore di benzina, non avvedendosi dell’arrivo del 34enne. Disposta autopsia.

Cuono Laudando nell’impatto ha riportato di fatto uno spostamento della gabbia toracica che gradualmente gli ha compromesso le funzioni di organi vitali, compressi dalla pressione. Era talmente forte fisicamente che nei primi istanti è rimasto vigile e ha risposto ad un parente anche poco dopo essere stato messo sulla barella.

Non ci sono parole per definire questa tragedia, Cuono era un grande lavoratore, tutti gli volevano bene, un ragazzo corretto, leale, amante della natura e della vita e da quando si era ufficialmente fidanzato sognava un roseo futuro assieme alla sua amata Michela. La coppia il giorno prima aveva festeggiato il compleanno di lei, era stata una serata indimenticabile, immortalata con una foto bellissima, come piaceva fare a Cuono.  Alla famiglia va il nostro grande abbraccio per questo dolore davvero troppo grande da sopportare…