PIGNATARO MAGGIORE. E’ stata liberata per il rito funebre la salma di Antonio Cilento, il 53enne di Pignataro Maggiore trovato morto questa mattina nell’abitazione familiare di via Principe di Napoli.
A fare la tragica scoperta è stata sua madre che stamattina quando è andata a svegliarlo lo ha trovato con una pugnalata conficcata in petto. Antonio era in un lago di sangue ed a nulla sono valsi i tentativi di soccorso dopo l’allarme lanciato dalla donna.
Quando gli operatori sanitari sono giunti sul posto per lui non c’era già più nulla da fare. Dopo il ritrovamento sono scattate le indagini dei carabinieri della Compagnia di Capua. I militari dell’Arma, anche alla luce di alcune testimonianze, che hanno delineato il momento critico dell’uomo, in passato titolare di un negozio in città, non hanno nutrito dubbi sulla natura del gesto estremo. La salma è stata pertanto restituita ai familiari per il rito funebre.