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L’eroe della Valle: folle getta fidanzata dal ponte, lui si lancia e salva due vite

Valle Caudina. Gianni salva la vita a due ragazze e scongiura un femminicidio. Coraggio da vendere e nervi di acciaio. Un coraggio che ti fa buttare nelle acque scure della laguna di Venezia per mettere in salvo due vite umane. Due ragazze che senza il suo aiuto erano destinate ad una fine atroce.

Gianni è un eroe, un eroe vero e questa mattina lo celebra tutta Venezia e non solo. L’eco delle sue gesta, come è giusto che sia, sono arrivare anche nel suo paese, a San Martino Valle Caudina, che deve andare orgoglioso di questo cuore impavido.

Gianni Errico si è trasferito da dieci anni a Venezia. Si occupa della sicurezza dell’Hotel Hilton Molino Stucky che si trova nel cuore della Giudecca a Venezia.

Poco lontano da questo albergo, due fidanzati, che erano con un’amica della ragazza, hanno iniziato a discutere animatamente. La discussione è diventata sempre più accesa quando, ad un certo punto, Il fidanzato ha sollevato la ragazza e l’ha letteralmente scaraventata nelle acque del rio San Biagio che si trova nei pressi dell’omonimo ponte.

Subito dopo è fuggito a gambe levate. L’amica rimasta sul pontile ha tentato di salvare la ragazza e si è tuffata anche lei nel canale. Le due ragazze, però, prese dal panico si aggrappavano l’una e l’altra e non riuscivano a nuotare, rischiando seriamente di annegare.

Fortunatamente qualcuno all’interno del vicino Hilton ha dato l’allarme ed è entrato in azione Gianni. L’esperto di sicurezza è uscito per capire il motivo di quelle urla ed ha assistito alla scene agghiacciante del fidanzato che scaraventava la ragazza nel canale.

Poi, quando ha visto anche la seconda ragazza gettarsi nella laguna senza riuscire a salvare l’amica, non ci ha pensato due volte ed anche lui si è tuffato. Ha raggiunto le due ragazze e, con estremo sangue freddo, è riuscito a metterle in salvo tutte e due.

Un eroe vero e proprio perché poche persone al suo posto avrebbero agito allo stesso modo. Non era certo nei suoi compiti di addetto alla sicurezza gettarsi nella acque della laguna. Ma lui ha capito che non c’era tempo per attendere i soccorsi e non ha esitato neanche un istante.