Skincare: di cosa si tratta? Quali sono gli step necessari per concretizzarla? Sono tantissime le persone che si pongono questa domanda. Da diverso tempo a questa parte, infatti, l’attenzione alla cura del viso è sempre più rilevante, grazie in particolare all’arrivo sul mercato di prodotti sempre più innovativi e, nel contempo, rispettosi delle specificità della pelle.
Nella cura della pelle è importante usare dei prodotti che favoriscano l’idratazione e rivitalizzino i tessuti senza scombinare i loro equilibri. Al riguardo segnaliamo che i cosmetici ayurvedici (su cui si possono trovare informazioni dettagliate nel sito ufficiale di Ayurway, azienda attiva da anni nel settore), alla pari di altri prodotti a composizione naturale, negli ultimi tempi stanno vedendo crescere in maniera sostanziale il loro utilizzo nei centri estetici.
Prima ancora di parlare di prodotti, però, è necessario soffermarsi sugli step della skincare. Scopriamo quali sono nel prossimo paragrafo!
Le fasi della skincare
Iniziamo con il dire che la skincare deve essere effettuata sia al mattino, per eliminare le impurità accumulate durante le ore notturne, sia la sera. Non importa se la giornata viene trascorsa a casa. Sulla pelle del viso, infatti, si depositano comunque impurità.
La beauty routine del viso prevede cinque fasi. La prima è la detersione, la seconda è l’esfoliazione. La terza e la quarta, invece, consistono nell’applicazione di una maschera e del siero. L’ultima prevede il momento di applicazione della crema.
Attenzione: non è necessario farle tutte! Ne esistono alcune più importanti delle altre. Tra queste spicca indubbiamente la detersione, da eseguire sia al mattino, per eliminare il sebo prodotto dalla pelle durante le ore notturne, sia prima di coricarsi. Nel secondo caso, è opportuno ripeterla due volte. La prima serve a rimuovere eventuali tracce di make up. La seconda, invece, a preparare al meglio la pelle per l’utilizzo degli altri prodotti.
I prodotti per la detersione vanno scelti a seconda delle peculiarità della propria pelle. In caso di pelle normale, si può procedere tranquillamente con l’utilizzo di un olio.
Chi, invece, ha la pelle grassa a tendenza acneica, dovrebbe focalizzarsi su prodotti a schiuma.
Passiamo all’esfoliazione, da eseguire una volta alla settimana in modo da eliminare la pelle morta e ristabilire il turnover cellulare.
Si può effettuare con scrub a granelli di piccole dimensioni in caso di pelle normale o, se si ha la pelle sensibile, orientarsi verso esfolianti liquidi.
Non bisogna fare l’errore di esagerare con le esfoliazioni. Non bisogna dimenticare, infatti, che il sebo sulla pelle ha un ruolo importante. In quantità normali, infatti, svolge una funzione protettiva. Se lo si elimina con frequenti esfoliazioni, si ottiene il risultato contrario rispetto all’obiettivo che si vorrebbe raggiungere. La pelle, sentendosi in una situazione di vulnerabilità, inizia a produrne di più.
Il senso della misura vale anche quando si parla dell’utilizzo della maschera. Si tratta, infatti, di una tipologia di cosmetico caratterizzato da un’alta concentrazione di attivi che, in caso di eccesso, possono causare squilibri a livello dell’epidermide.
Per quanto riguarda il ricorso al siero, ricordiamo che è particolarmente consigliato nei casi in cui si ha a che fare con una pelle tendente alla secchezza. In situazioni diverse, può bastare la crema per ottenere l’idratazione desiderata.
Diverso, invece, è il caso del contorno occhi. Andrebbe applicato sempre, a prescindere dalla tipologia di pelle, in quanto riguarda una zona con specificità differenti rispetto al resto del viso. L’area perioculare, infatti, è priva di ghiandole sebacee.
Concludiamo parlando della crema, da applicare sia al mattino, sia alla sera e da scegliere sulla base delle peculiarità della pelle e della stagione. Nei mesi caldi dell’anno è opportuno, infatti, focalizzarsi verso creme dalla texture leggera.
Non dovrebbe mai mancare, anche in autunno e in inverno, il fattore di protezione solare.