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Blindata area calda della provincia: 7 paesi setacciati, chiusi negozi e officine

 

   CASAPESENNA/VILLA LITERNO/CASAL DI PRINCIPE/SAN CIPRIANO D’AVERSA/VILLA DI BRIANO/CESA/CASTEL VOLTURNO. Continua la forte azione dello Stato in “Terra dei Fuochi” con unità dell’Esercito Italiano e Forze dell’Ordine, che sulla base della programmazione della Cabina di Regia “Terra dei fuochi”, presieduta dall’Incaricato Filippo Romano, sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta, hanno controllato nel corso di tutta la settimana decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli Aeromobili a Pilotaggio Remoto e pattuglie a terra dell’Esercito oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco.

 

Lunedì 15 maggio a Castel Volturno (CE), una pattuglia dell’Esercito ha fermato un veicolo intento a trasportare rifiuti di scarto plastico e legnoso senza il formulario di identificazione di rifiuti, attivata la pattuglia di Carabinieri Forestali di Castel Volturno, gli agenti hanno provveduto a sanzionare l’individuo con una ammenda di circa 26 mila euro.

 

Martedì 16 maggio il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alla Polizia municipale nucleo ambientale, ha operato nel Comune di Napoli con ordinanza della Questura.  Tre persone sono state identificate e sanzionate con multe per un totale di 52.000 euro ed inoltre l’area, di circa 150 mq,  è stata posta sotto sequestro.

 

Mercoledì 17 maggio, con i Carabinieri del comune di Cesa presso l’omonimo comune, i militari hanno rinvenuto un sito di sversamento abusivo presso una proprietà privata, il proprietario è stato sanzionato e denunciato, l’area di circa 600 mq è stata posta sotto sequestro, inoltre è stata elevata una sanzione di circa 26 mila euro.

 

Mentre nello stesso giorno il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano  insieme a Guardia Di Finanza, Carabinieri Forestali, Polizia di Stato, Polizia Municipale di Cicciano, Polizia Metropolitana di Napoli, ICQRF, ha operato con ordinanza della Questura di Napoli, a Cimitile ed a Cicciano, dove sono state controllate 3 attività commerciali, 6 persone sono state identificate, 2 persone sono state denunciate ed 1 persona è stata sanzionata, per reati ambientali  con multe per un totale di oltre 260 mila Euro, è stata posta sotto sequestro un area di circa 600 mq ed inoltre venivano sequestrati circa 10 mc di rifiuti.

 

 

Giovedì 18 maggio il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alle Forze di Polizia territoriali, ha operato con ordinanza della Questura di Caserta, a Villa di Briano, Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa, sono state controllate 4 attività commerciali e poste sotto sequestro 1000 mq di aree di sversamento, 4 persone sono state identificate, 1 persona è stata denunciata e sanzionata, 3 persone sono state sanzionate con multe per un totale di oltre 225 mila Euro.

 

In particolare, a Villa di Briano, presso un’ officina, è stato rinvenuto un lavoratore senza regolare contratto, il proprietario è stato sanzionato con un ammenda di circa 50 mila euro, a San Cipriano d’Aversa, presso un deposito di rifiuti, il proprietario è stato sanzionato con una ammenda di oltre 38 mila euro e l’intera area è stata posta sotto sequestro, a Casal di Principe, a seguito del controllo presso un gommista, il proprietario è stato sanzionato con un ammenda di oltre 63 mila euro mentre a San Cipriano d’Aversa il proprietario di un’officina meccanica è stato denunciato e sanzionato, con multe di oltre 63 mila euro.

L’operazione è stata condotta dall’ Esercito, Guardia di Finanza di Aversa, Polizia Provinciale di Caserta, ARPAC, Polizia di Stato di Aversa, Polizia Municipale di San Cipriano d’Aversa, Carabinieri di Frignano  e Carabinieri  Forestale di Marcianise.

L’operazione condotta dalle donne e gli uomini dei Corpi di Polizia, Pubblica Sicurezza e Forze Armate con determinazione ed encomiabile impegno, continua ad essere speranza per i cittadini, colpendo in maniera forte il malaffare e l’illegalità, operando in modo mirato e selettivo sulle attività illegali, l’abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti, dando un forte segnale della presenza dello Stato a favore e in difesa dei territori.