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Spaccio a due passi dalla caserma, torna la tensione tra i due clan

MARCIANISE. Nonostante la pax mafiosa più sottolineata nell’ordinanza, emergono anche contrasti tra gli arcirivali dei Belforte e dei Piccolo.

Materia del contendere è lo spaccio di cocaina e Giovanni Buonanno, ras del business a Marcianise, durante la sua collaborazione svela i motivi di questa rinnovata tensione, in riferimento alla figura di Pasquale Merola, indagato ma libero in quanto sottoposto alla sola misura dell’obbligo di firma.

“Spacciava 100 grammi di cocaina a settimana al costo di 50 euro al grammo. La cocaina gli veniva recapitata a casa. Lui cedeva stupefacente presso la sua abitazione anche se a volte è entrato in conflitto con un altro spacciatore. SI tratta del fratello di Pasquale Piccolo detto Rockfeller, quest’ultimo esponente di spicco dei Quaqquaroni. Il fratello di Rcokfeller spacciava in un bar non distante non dalla caserma dei militari.”