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Clan trasforma casa di una donna appena morta in un deposito della droga

MARCIANISE. Anziana muore e clan impianta deposito di droga nella sua abitazione. E’ questo uno dei nascondigli della droga individuati da Giovanni Buonanno, per conto del clan Belforte per custodire lo stupefacente a Marcianise. Gli altri sono l’abitazione di un parente trasferito al Nord e il garage di una vittima di usura.

Le ammissioni arrivano dalla moglie di Buonanno, Caterina Iuliano, anche lei indagata nell’ultima e recente maxi operazione.

“Io non so come mio marito si fosse procurato i soldi, sicuramenti non gliel’ho dati io. Devo ritenere che avesse utilizzato la cassa comune che aveva col padre.”

La droga, per stessa ammissione della moglie, veniva conservata nell’abitazione di una persona anziana che ora è morta. Una persona trascurata da molti e che abitava non lontano proprio dall’abitazione dei Buonanno. Successivamente lo stesso Buonanno avrebbe avuto le chiavi di un appartamento di un familiare, sempre a Marcianise, poichè quest’ultimo si era trasferito in Emilia Romagna.

L’ultimo deposito della droga del figlio di Chioccino sarebbe stato un garage della zona di San Simeone, sempre a Marcianise, di proprietà di un uomo che navigava in cattive acque al punto da aver contratto un mega debito col clan.