MARCIANISE. Ci sarebbe stato anche un poliziotto tra i clienti del bar gestito da Antimo Zarrillo e che, secondo il racconto di Giovanni Buonanno, durante il suo percorso da collaboratore, serviva ai clienti dosi di cocaina, tra un drink e un caffè. Il pentito non specifica altro dell’agente-presunto cliente, tanto meno il luogo di lavoro.
“Antimo Zarrillo nel 2017 spacciava droga in un bar di sua proprietà nella zona di piazza Carità a Marcianise. Lui acquistava la droga da me e la rivendeva ai suoi clienti all’interno del bar: c’erano anche due appartenenti alla polizia di stato, suoi coetanei di cui non conosco i nomi in quanto non mi sono stati riferiti.
Uno di loro l’ho incontrato all’interno del bar di Zarrillo e mi è stato indicato da lui. In quell’occasione assistetti anche allo scambio di droga e vidi che il poliziotto la pagò. Zarrillo acquistava da me dai 20 ai 30 grammi di cocaina alla settimana da maggio 2017 fino a maggio 2018. Normalmente la droga gliela recapitavo io o per il tramite di Antonio Russo detto Camoranesi. Successivamente, stiamo parlando del novembre 2018, si riforniva da Giovanni Moretta, in quanto io mi trovavo a Milano. La droga veniva comprata a Caivano su mia indicazione”.
