MARCIANISE. Marcianise attende di riabbracciare Pasquale Acconcia, il 52enne operaio deceduto nella giornata di venerdì in seguito ad un tragico incidente sul lavoro avvenuto a Brindisi. Operava in Puglia per conto di una ditta della provincia di Napoli: la ruspa manovrata dal collega lo ha travolto uccidendolo sul colpo.
Pasquale si trovava in quel punto perchè era impegnato a sostituire una parte del braccio meccanico: il 52enne, figlio di una famiglia di tradizione contadina, lascia una moglie e due figli. Lo stesso Pasquale ha operato a lungo nell’agricoltura, nel terreno di famiglia, prima di cominciare a lavorare come operaio.
Tutti lo descrivono come un grandissimo lavoratore e proprio la sua energia lo aveva spinto ad accettare anche questo trasferimento in Puglia, dove purtroppo ha trovato la morte. Pasquale era già stato vittima di un grave incidente sul lavoro: perse, infatti, alcune dita della mano sinistra in un precedente incarico.
Sulla salma dell’uomo è stato disposto l’esame autoptico da parte della Procura pugliese: soltanto dopo il test, Pasquale potrà tornare a casa per ricevere l’ultimo abbraccio di chi gli ha voluto bene.