San Felice a Cancello. Arriva il verdetto del tribunale di Napoli per la gang dello spaccio della droga dei Casari guidata dal mastro Cesare Martone che si becca la condanna più alta, così come era nelle attese.
Lo avevamo anticipato la settimana scorsa che dopo la pronuncia del Riesame sul ricorso dell’ipotesi associativa ci sarebbero state delle assoluzioni per non aver commesso il fatto, e così è andata. Alla fine è stata riconosciuta l’associazione di lieve entità.
Il verdetto in primo grado del gup Iagulli
- Cesare Martone 45 anni di Talanico, CONDANNATO AD ANNI 10 E MESI 4, interdizione perpetua dai pubblici uffici
- Biagio Angelo Carfora 51 anni di Arienzo, CONDANNATO AD ANNI 4 E MESI 8
- Michele Gilles Papa 39enne di Santa Maria a Vico, CONDANNATO AD ANNI 5 MESI 1
(solo i suddetti sono ai domiciliari)
- Salvatore Quartara 41enne di San Felice via Circumvallazione, CONDANNATO AD ANNI 3 MESI 1
- Pellegrino Di Rosa 46enne di Talanico detto Rinuccio o Lanfranco via San Vincenzo San Felice, barbiere, ASSOLTO
- Aniello Martone, 39enne fratello del casaro, via San Vincenzo San Felice, ASSOLTO
- Vito Quartara 35enne di San Felice via Circumvallazione, ASSOLTO
- Francesco Vassallo detto Masaniello 40 anni di Airola RITO ORDINARIO
- Giorgio Affinita 27enne di San Felice via San Pietro, CONDANNATO AD ANNI 1 MESI 5 e 1400 euro di multa
- Danila Daniele detta Dana 32 anni di Arienzo Fontanavecchia, ASSOLTA
- Garabajiu Olesea detta Alessia 41 anni domiciliata in Arpaia ASSOLTA
Nel collegio difensivo Giuseppina Di Nuzzo, Clemente Crisci, Orlando Sgambati, Davide Pascarella, Giuseppe Dessì e Mauro Iodice.
Per il mastro casaro Cesare Martone davvero una condanna esemplare, era lui il dominus, a parziale consolazione l’assoluzione dell’amante Danila. Le indagini sono state curate dai carabinieri della compagnia di Montesarchio. Lo spaccio avveniva soprattutto in quella zona, quella caudina.
Ecco cosa diceva il mastro casaro Martone nelle intercettazioni