MARCIANISE. Ha detto di essere il maresciallo e l’altro, un 19enne di Marcianise, ci ha creduto pure. Quel finto sottufficiale peraltro era estremamente credibile visto che, snocciolava alla perfezione articoli del codice civile dopo aver fermato l’ignaro automobilista.
Peccato che quelle norme le conosceva non perchè le applicava da tutore dalla legge, ma perchè era costretto a schivarle da delinquente. Un truffatore, spacciandosi per maresciallo, nelle scorse ore ha messo a segno una truffa ai danni di un giovane marcianisano.
Il malvivente, alla guida di una Citroen, lo ha fermato dicendo che era stato urtato. Aveva scelto bene il suo bersaglio visto che l’auto del ragazzo aveva sulla fiancata i segni di un sinistro precedente. Dopo aver fermato lo ha di fatto obbligato a farsi dare 200 euro in contanti per andare dal carrozziere al riparare quel danno che in realtà il giovane non aveva mai fatto. Si è fatto dare anche altri 100 euro per evitare che il giovane potesse perdere punti dalla patente.