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Doping per fare bella figura a letto e in palestra, 21 indagati: rete svelata dai carabinieri

 

MARCIANISE. Sentiti i carabinieri che condussero le indagini nell’ambito del processo per il doping nelle palestre di Marcianise, Vitulazio, San Prisco, Napoli e Casoria. I militari in servizio presso la stazione di Gricignano all’epoca dei fatti hanno svelato in che Cialis e Nandrolone arrivavano agli utenti finali.

Sono 21 le persone indagate per associazione a delinquere finalizzata all’importazione internazionale e commercializzazione di sostanze anabolizzanti, ricettazione, adulterazione e contraffazione di sostanze alimentari, commercio e somministrazione di farmaci guasti o imperfetti. A processo Andriy Fesiy, Vincenzo Rocco, Domenico Cirillo, Larysa Yarymchuck, Lydyla Pyekn, Ahmad Asha, Raffaele Menozzi, Raffaele Caruso, Alessandro Monaco, Giovanni Veltre, Vincenzo Auriemma, Luigi Lagalla, Antonio Federico, Sergio Kstynyuk, Germano Polselli, Rosa D’Alise, Immacolato Coppola, Antonio Imperato, Salvatore Cozza, Monica Contestabile, Marco Nunzio Morrone, Maurizio Viola.

Oltre al doping nelle palestre (il Nandrolone era tra le sostanze più diffuse) l’organizzazione faceva arrivare anche il Cialis, usato come stimolante maschile per le prestazioni sessuali. Sono coinvolti tra gli altri anche personali trainer e titolari di palestre site a Marcianise, Vitulazio, San Prisco, Napoli e Casoria. Nel collegio difensivo tra gli altri gli avvocati Cristina Mottola e Gaetano Orabona.

 

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