MARCIANISE. Si è conclusa con il verdetto di condanna la vicenda di Antonio S., il 37enne di Marcianise, finito a processo per tentata estorsione e lesione ai danni dei genitori.
Il giudice Rosario Dello Stritto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere gli ha inflitto una condanna a otto mesi e ventisei giorni di reclusione per questi reati, consumati tra il 2020 e il 2021, durante i mesi della pandemia. Nei confronti di Antonio S., difeso dall’avvocato Pasquale Delisati, il pubblico ministero aveva invocato, un anno e quattro mesi di reclusione.
In un caso a sedare gli animi dovettero intervenire le forze dell’ordine. Antonio S. continuava a chiedere soldi ai genitori. “Me li devi dare, mi servono” continuava ad urlare, mentre sul posto giungevano i militari: alla vista della pattuglia provò anche ad allontanarsi, ma venne fermato ed identificato. Da lì è scaturito il procedimento dove comunque la sua condotta è stata ridimensionata fino a subire una condanna che di fatto gli varrà la sospensione della pena.