San Felice a Cancello. Nasce il Movimento politico “San Felice a Cancello Libera, Solidale, Progressista e Democratica”. Quattro parole d’ordine per ritrovarsi sotto un tetto di idee, per ritornare a parlare di politica a San Felice a Cancello, piuttosto che di sola corsa elettorale. La storia elettorale dell’ultimo decennio del Comune dimostra che la questione politica di fondo a San Felice a Cancello non è vincere le elezioni ma assicurare al Paese un governo lungimirante, plurale, coeso, stabile e duraturo. Ecco il senso delle parole chiave del movimento politico che mettono in chiaro perché si sta insieme.
Politica è relazione: per questo il movimento ha un simbolo che è di per sé un manifesto di valori politici, temi di cultura politica di riferimento, e nasce per interloquire sul piano politico con altri soggetti, rifuggendo approcci personalistici e derive leaderistiche e padronali.
Il Movimento guarda all’oggi per il domani, senza essere ostaggio della contingenza elettorale: nulla è precluso, anzi l’obiettivo è quello di essere presente alla prossima tornata elettorale con temi e progetti politici che camminano sulle gambe delle persone. Non a tutti i costi, però.
Vero è che ci vuole competenza in politica, ma la politica non può sostituire l’amministrazione, la soluzione non è la tecnocrazia. La politica ha il dovere di tradurre le promesse elettorali in fatti attraverso gli atti amministrativi, nel rispetto della separazione dei ruoli, delle regole e delle Leggi: una amministrazione giusta è efficiente e serve al paese ed alla politica.
La sicurezza, la salute, la vivibilità, il capitale umano e quello ambientale, il valore dei diritti delle persone, ed anche il valore delle cose, le opportunità economiche da tradurre in progresso diffuso, il sostegno ai fragili e l’inclusione, la scuola e le barriere architettoniche, la gestione del conflitto ed il giusto che garantisce tutti nell’aspirazione alla prosperità legittima di ciascuno, trasparenza ed imparzialità, lotta al clientelismo ed all’inefficienza che diventa ostacolo allo sviluppo, nonché tassa aggiunta che tutti paghiamo: temi che richiedono confronto e progetti, non urla e prepotenze intatticismi sfinenti. Ci vogliono anni ed anni di amministrazione buona e stabile, mai distratta da obiettivi di fondo di interesse comune, condivisi.
Tutti i fondatori sono coscienti che risalire la china politica, ricostruire una cultura politica nel paese non è facile, ma è doveroso impegnarsi. Il paese sta pagando caro lo strabismo di chi in passato ha dissipato inutilmente il capitale elettorale e politico conquistato nella fase elettorale, lasciando irresponsabilmente il paese senza governo. Lo Stato ha supplito con i commissariamenti, ma il paese è rimasto senza un’anima politica, dunque senza futuro: prova ne è la differenza che si tocca con mano rispetto ai comuni limitrofi della Valle. Una politica onesta e seria prova a spiegare innanzitutto questo, ai cittadini di questo paese: perché questa differenza con i vicini e come colmarla?
Si parte da qui!
I nomi
I fondatori del Movimento: Vittorio Palmieri, Roberto Malinconico, Francesco Fruggiero, Enzo Fiore Della Rocca, Domenico Vigliotti, Nicola Letterese.
