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Finanza da Pellicano, la maxi operazione è in atto. LE FOTO

MARCIANISE/CAPODRISE. A ormai 48 ore dai primi sigilli, prosegue l’operazione della Guardia di Finanza di Marcianise nei confronti di Paolo Siciliano, l’imprenditore titolare della catena di supermercati “Pellicano”. In questo momento le fiamme gialle stanno completando i sequestri nelle strutture commerciali che fanno capo all’imprenditore e che resteranno aperti, seppur in custodia giudiziaria.

Attualmente otto militari della Compagnia della Finanza di Marcianise, agli ordini del capitano Benedetta Antonaci, sono all’interno del polo commerciale del quartiere San Donato a Capodrise, inaugurato recentemente. Nel Pellicano center di via Cagliari sono stati presenti anche altre attività commerciali.

L’indagine

In totale il Ros e la Guardia di Finanza hanno sequestrato beni per circa sessanta milioni di euro a Siciliano che venne arrestato insieme con i nipoti del boss Michele Zagaria Filippo, Nicola e Mario Francesco Capaldo ma, successivamente, il Tribunale del Riesame lo rimise in libertà.

All’imprenditore sono riconducibili otto aziende dei settori immobiliare, edile e del commercio all’ingrosso di prodotti alimentari, a cui fa capo una catena di supermercati che conta ventuno punti vendita nella provincia di Caserta. Il decreto di sequestro – inerente conti correnti, quote societarie e beni strumentali – è stato emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere al termine di indagini, anche di carattere patrimoniale, eseguite dai carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e dai finanzieri di Marcianise sotto il coordinamento dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.