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L’appello del partito alla riunificazione del centrosinistra: De Filippo si può battere

Maddaloni. Da Sinistra Italiana arriva un appello per la riunificazione del centrosinistra calatino che per altro vanta una significativa tradizione.

Questa la posizione del partito, attraverso le parole del suo promotore della lista, Riccardo Stravino:

Sinistra Italiana, ribadendo il giudizio estremamente negativo sull’Amministrazione Comunale in carica, intende necessario promuovere un nuovo impegno per affrontare le grandi criticità, tutt’ora irrisolte, che attanagliano la città, aprendo un confronto tra le diverse anime della Sinistra, per garantire, attraverso la massima partecipazione di tutti, la centralità nell’agenda del futuro governo locale di temi importanti come il Lavoro, l’Ambiente e le Politiche a sostegno delle fasce deboli.

Tale progetto può concretizzarsi solo avviando un percorso comune insieme alle donne e agli uomini, ai partiti, alle associazioni e ai movimenti presenti sul territorio che si riconoscono nel patrimonio dei valori democratici e che intendono l’impegno politico come strumento al servizio del bene comune, della giustizia sociale, della tutela dell’ambiente, dei diritti umani e delle libertà fondamentali, ponendo particolare attenzione all’irrinunciabile capitale sociale dei giovani, per presentare alla città una nuova proposta politica alle prossime elezioni comunali con l’obiettivo di dare una nuova guida politica e amministrativa alla città di Maddaloni.

Ad oggi Sinistra Italiana ha partecipato a una serie di riunioni, incontrando forze civiche, il Movimento Cinque Stelle e gli alleati, come il Partito Democratico, con cui ha condiviso l’esperienza dell’ultime Elezioni Politiche Nazionali, e intende ribadire, come primo passo fondamentale, la necessità di dare vita a un’alleanza politica per costruire il progetto del campo progressista a Maddaloni con la sottoscrizione di un documento, definendo così da subito il recinto valoriale della futura coalizione, superando tatticismi e logiche opportunistiche, per rilanciare nella città, osando con coraggio, una proposta alternativa all’attuale amministrazione.

“Città arretrata, colpa del sindaco”

In questi mesi nonostante esistano tutte le premesse per realizzare questo progetto non si è ancora giunti a una sintesi. Ci troviamo di fronte a un colpevole ritardo che può essere recuperato solo con un atto di responsabilità da parte di tutti i soggetti realmente interessati alla costruzione del campo progressista. In questo momento il sindaco De Filippo gode del consenso esclusivo del ceto politico, giudizio che non corrisponde a quello dei Maddalonesi che hanno visto la città arretrare sul piano della vivibilità innanzitutto con la scarsa manutenzione di tutto il territorio e rivendicano di poter scegliere una alternativa. Questo in particolare è un impegno a cui non possiamo sottrarci. In questi giorni sono emerse due candidature fortemente riconoscibili e rappresentative di quella stagione in cui una classe dirigente capace seppe far camminare di pari passo insieme i valori e le buone pratiche amministrative. A loro due in particolare, a Luigi Russo e Vincenzo Mataluna, in questa fase piena di contraddizioni, facciamo un ulteriore appello: parlatevi e aiutate il centrosinistra a tornare in campo nel modo più autorevole possibile per affrontare e vincere la sfida elettorale per una Maddaloni migliore.