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‘Strascino’ ad una ragazzina fuori la scuola, poi maxi parapiglia. Genitori furiosi

AGGIORNAMENTO. Dopo l’incontro tra il preside e alcuni genitori si è deciso che la settimana prossima convocherà tutti i genitori degli alunni per fare il punto su quanto è successo. E’ chiaro si tratta di un episodio avvenuto oltre le mura scolastiche ma ci aspettiamo da parte del dirigente scolastico e dei docenti una grande attenzione su questa cosa, meglio intervenire subito…

San Felice a Cancello. Dai bulli alle presunte bulle è un attimo e quindi alcuni genitori di alunne delle terze della scuola media di Cancello Scalo vogliono vederci chiaro su quanto è andato in scena ieri pomeriggio all’uscita.

Si tratta di un episodio accaduto fuori la scuola, due ragazze hanno fatto quello che in gergo si dice ‘strascino’ ad un’altra ragazza, trascinandola per i capelli. Poi c’è stato anche un parapiglia, in quanto in difesa della prima sono arrivate a turno altre due. La prima ha ricevuto una tirata di capelli, mentre la seconda ha avuto la meglio, nei confronti delle prime che hanno cominciato.

Su alcuni gruppi whatsapp sta girando anche un video della lite con le ragazze che si tirano i capelli a vicenda, sembra che sia stato premeditato, c’erano altre già pronte a filmare.

Tutto sarebbe nato per un obiettivo, quello di far lasciare questa ragazzina con il fidanzatino, perciò hanno cominciato con lei. Un ragazzino conteso insomma, un’azione pare che fosse stata anche annunciata sui gruppi whatsapp con parole in codice qualche giorno prima.

I genitori hanno chiesto tramite i docenti di parlare con il dirigente, e stamani le mamme avranno un incontro con il preside, poi se non si prendono provvedimenti, o meglio se la vicenda viene semplicemente derubricata, vanno a denunciare dai carabinieri. Anche perché c’è un video che è palese. Meglio stoppare subito questa cosa, ci sembra davvero giusto.

Ricordiamo che qualche anno fa in questa scuola c’è stato anche un precedente, con ragazzi protagonisti, la cosa ebbe grande clamore e ci furono delle sospensioni sonanti per gli alunni con il coinvolgimento dei servizi sociali.