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Nuovo piano per la raccolta differenziata, Vinciguerra riorganizza settore

Cervino. Al via la riorganizzazione del sistema integrato di raccolta differenziata dei rifiuti urbani: l’atto di indirizzo politico, emanato lo scorso 24 gennaio con proposta di delibera di Giunta Comunale n. 4, è stato impartito all’ing. Pietro Esposito Acanfora, responsabile dell’Area IV – Ambiente ed Ecologia – dell’Ente, con finalità di riduzione dei costi relativi al servizio di igiene urbana.

Il responsabile avrà l’incarico di predisporre un progetto unitario di miglioramento del servizio, suscettibile di adeguamento delle attuali tariffe TARI, che si configuri, come espresso dall’Amministrazione nel relativo atto, come un nuovo modello integrato di raccolta differenziata dei rifiuti, tale da risolvere le criticità evidenti sul territorio  e da adattarsi alle specificità delle diverse zone che lo compongono, stimolando, inoltre, la collaborazione attiva del cittadino grazie al giusto rapporto costi/benefici. L’obiettivo è di attuare un piano incentrato sull’utilizzo di diversi sistemi di raccolta, attrezzature e tecnologie, nonché sull’ottimizzazione di automezzi e risorse umane finalizzata al contenimento dei costi a livello comunale. In tal senso, avendo come ulteriore e principale fine la progressiva riduzione della TARI, secondo criteri tariffari rapportati anche alla quantità di rifiuti effettivamente prodotti dai cittadini, la proposta dovrà essere redatta a stretto giro per consentire di apportare le prime correzioni già a partire dall’anno in corso, all’interno del Piano Economico Finanziario e della strutturazione della tariffa di igiene ambientale 2023.

L’auspicio è di un’imminente stesura del progetto, che ci consenta la concretizzazione dei contenuti enunciati – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Vinciguerra. L’atto di indirizzo emanato da questa Amministrazione è chiaro e si può tradurre essenzialmente nei suoi principali propositi ovvero la realizzazione di un servizio di raccolta più performante e a misura di cittadino, che consenta di abbassare i nostri costi di gestione e, allo stesso tempo, di ridurre la tassa sui rifiuti urbani, con evidenti risvolti positivi per l’Ente, per il territorio e per la comunità”.