CASERTA (Carmine Ferrara). Partita piena di gol ma prettamente “noiosa” La gara inizia con un occasione al 3⁰ minuto: bel scambio tra Taurino e Casoli, con il primo che si trova a tu per tu con il portiere ma viene ipnotizzato, palla che va verso il fondo e il numero 25 rossoblù prova un tiro-cross ma non c’è nessuno che lo accompagna e azione che si spegne su recupero della difesa laziale.
Al 10⁰ occasione per il Cassino che da rimessa laterale gioca di furbizia, palla che arriva a Ingretolli che da posizione defilata la manda sull’esterno della rete. Passano due minuti e al 12⁰ arriva il vantaggio Casertana: bravo Bollino con una scivolata sul fondo a tenere la palla in gioco, Paglino mette il corpo dinanzi all’avversario e penalty per i falchetti, trasformato da Bollino alla sinistra di Della Pietra che intuisce soltanto.
Gli ospiti non si scoraggiano e al17⁰ c’è una grande occasione per il Cassino: cross teso dalla destra per la testa di Darboe che la indirizza sotto la traversa ma Prisco con un colpo di reni compie un vero e proprio miracolo mandando la sfera in angolo. Otto minuti dopo arriva il pareggio del Cassino con Mazzaroppi che di testa beffa la difesa rossoblù, palla che tocca il palo interno e si insacca in porta. Finisce in pareggio il primo tempo.
Il secondo tempo (sembra incredibile) non succede quasi nulla ed il primo episodio da segnalare è al 76⁰ con il gol annullato per fuorigioco al numero 18, che in acrobazia l’aveva messa dentro. Ma quest’episodio dà coraggio al Cassino e all’80⁰ arriva l’eurogol di Cavaliere, che con un sinistro a giro da circa 25 metri toglie la ragnatela dal sette. La Casertana non vuole mollare e 90⁰, all’alba dei 5 minuti di recupero, Ferrari di testa la pareggia su assist di Sabatino dalla sinistra. Potrebbe finire così ma c’è tempo anche per un intervento provvidenziale di Paglino che toglie la gioia del gol a Darboe che doveva solo appoggiarlo dentro.
