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Scuole chiuse per allerta meteo, l’elenco dei Comuni del Casertano che hanno sospeso le lezioni

CASERTA. Prime ordinanze di chiusura delle scuole per l’allerta meteo domani nel Casertano. Il primo cittadino del capoluogo Carlo Marino sta per firmare l’ordinanza per sospendere le lezioni. Stessa decisione presa anche a Piedimonte Matese. Siamo in attesa delle decisioni degli altri sindaci, che probabilmente seguiranno l’esempio di molti colleghi napoletani che hanno già deciso lo stop alle lezioni per domani. Scuole chiuse anche a Capua.

Al momento hanno già deciso la chiusura o si apprestano a farlo i Comuni di Alife, Alvignano, Aversa, Baia e Latina, Bellona, Caianello, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Cancello ed Arnone, Capodrise, Capua, Carinaro, Carinola, Casal di Principe, Casaluce, Casapesenna, Casapulla, Castel Morrone, Castel Volturno, Castello del Matese, Cervino, Dragoni, Falciano del Massico, Francolise, Grazzanise, Lusciano, Macerata Campania, Marcianise, Mondragone, Orta di Atella, Parete, Pastorano, Piedimonte Matese, Pietravairano, Pignataro Maggiore, Recale, San Cipriano d’Aversa, San Felice a Cancello, San Marcellino, San Nicola la Strada, San Marco Evangelista, San Tammaro, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria La Fossa, Sant’Arpino, Teano, Teverola, Trentola Ducenta, Vairano Patenora, Valle di Maddaloni, Villa di Briano, Villa Literno, Vitulazio.

L’allerta meteo

La Protezione Civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo valido sull’intero territorio regionale per piogge e temporali anche di forte intensità valido delle ore 9 di domani 17 gennaio alle ore 9 di mercoledì 18 gennaio 2023. Il livello dell’allerta è Arancione su tutta la Campania. Si prevedono precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio e temporale anche di forte intensità.

Venti tendenti a molto forti con raffiche da ovest-sud-ovest. Mare molto agitato con mareggiate lungo le coste esposte. A tale quadro meteo sono associati tutti i rischi di tipo idraulico ed idrogeologico oltre che quelli connessi al vento molto forte e alle mareggiate. La Protezione Civile della Regione Campania richiama i Sindaci alla massima attenzione, con l’attivazione dei Centri operativi comunali e l’attuazione di tutte le norme previste dai piani di Protezione civile per la prevenzione e mitigazione dei principali scenari di evento ed effetto al suolo.

Sono possibili infatti, instabilità di versante, localmente anche profonda, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango; significativi ruscellamenti superficiali, anche con trasporto di materiale, possibili voragini per fenomeni di erosione; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni); scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse; occasionali fenomeni franosi e possibili cadute massi per condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la saturazione dei suoli.