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Palo a rischio crollo, i cittadini lo bloccano col nastro adesivo. FOTO

SANT’ARPINO. Da mesi ormai, il palo dell’illuminazione con numero identificativo 18, sito in Via De Gasperi, si presenta con la base completamente arrugginita e con la protezione di cemento ammalorata e piena di crepe. Qualche cittadino, spaventato per il pericolo di un eventuale crollo, si è preoccupato di fasciare con del nastro isolante la base fatiscente. Può un cittadino, al quale dovrebbe essere solo garantita sicurezza nelle strade che percorre, accingersi alla temporanea riparazione di una cosa pubblica?

Il cds, nel suo art.14, stabilisce che l’Ente proprietario della strada, “allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione”, deve “provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo nonché delle attrezzature, impianti e servizi e al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze”. L’art. 24 del Cds, poi, definisce come pertinenze stradali “le parti della strada destinate in modo permanente al servizio o all’arredo funzionale di essa” e i pali per illuminazione delle strade vengono classificati come elementi di arredo funzionale.

È un fatto che preoccupa, soprattutto in una strada trafficata e assiduamente frequentata come via De Gasperi. Il palo in questione è logoro e compromesso da tempo e la sua staticità è assai precaria. Bisogna rimuoverlo al più presto per evitare possibili serie conseguenze per i conducenti dei mezzi in transito e per i pedoni. “Chiedo che al più presto il pericolo che mette a repentaglio l’incolumità pubblica venga eliminato – afferma il giovane Di Santillo – soprattutto date le varie segnalazioni che ci sono state, anche sui social. Speriamo che si intervenga tempestivamente per evitare una situazione reale di pericolo incombente”

Inoltre, in via De Gasepri, le lamentele dei residenti riguardando anche l’eccessiva velocità delle macchine che vi transitano. “Sembra una pista da corsa – queste sono le parole dei residenti – Tali comportamenti mettono in grave pericolo la circolazione dei pedoni e non solo, tantissimi animali domestici rischiano di essere investiti ogni giorno”.

“Non trovo giusto che una persona diversamente abile non possa percorrere una strada importante come via De Gasperi – ha fatto sapere il dirigente Volt – cuore sociale ed economico del nostro Comune. È inutile battersi il petto per l’inclusione se poi nei fatti non si permette ad un individuo in carrozzina di camminare su un marciapiede”. Si chiede all’amministrazione di procedere quanto prima alla posa dei dossi rallentatraffico e della relativa segnaletica di presegnalamento dossi e di limitazione della velocità.