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Choc nella valle, giovane operaio muore dopo caduta nel cantiere del metanodotto

San Martino Valle Caudina. Morto operaio sul posto di lavoro. Il dramma delle morti bianche colpisce anche la Valle Caudina. Un operaio di 36 anni è morto poco fa in provincia di Terni. Si tratta di Carlo Clemente di San Martino Valle Caudina.

Coinvolto in un incidente sul lavoro questo pomeriggio a Castel Viscardo in provincia di Terni, quando un operaio di 36 anni è morto mentre effettuava dei lavori a un metanodotto.

L’uomo in questione è Carlo Clemente di San Martino Valle Caudina che è deceduto sul colpo, a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte del personale sanitario.

L’allarme è scattato intorno alle 14 di oggi quando è stato chiesto l’intervento dei soccorritori in località Viceno, nel luogo dove l’operaio lavorava.

Da quanto si apprende sembra che il 36enne di San Martino è stato trovato con la faccia riversa nello scavo per la posa delle tubazioni, probabilmente è precipitato.

Il locale personale del 118 ha provato a rianimarlo, ma purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare. Non è stato possibile fare altro che constatarne il decesso.

Sul luogo, poi, sono intervenuti, i vigili del fuoco del distaccamento di Orvieto coadiuvati dai carabinieri, che hanno transennato la zona per effettuare i rilievi la necessaria disamina dei fatti.

Con loro anche i tecnici dell’Asl. Al momento non è ancora chiara la dinamica dell’incidente che ha provocato la morte dell’operaio che era intento nei lavori di posizionamento di un metanodotto nel comune di Castel Viscardo.

Era stato sposato ed era padre di due bimbi di nove ed undici anni. Il lavoro lo portava in giro per l’Italia. Tornava a casa, in via Torretiello dove vivono i genitori, nel fine settimana, ma, a volte, anche dopo 15 giorni.