SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Domani mercoledì 21 dicembre, importante evento presso la casa circondariale “Generale Uccella” di Santa Maria per l’apertura simbolica della condotta d’acqua che porta il prezioso liquido nella casa di detenzione.
Ciò avviene dopo circa 28 anni di attesa ed in occasione della conferenza stampa convocata per l’evento e per la presentazione di altre importanti iniziative che segnano, diciamo così, la “rinascita” della casa circondariale di massima sicurezza che già ha attivato corsi di camiceria, pasticceria e sartoria.
L’importo dei lavori per la realizzazione della condotta idrica, interamente finanziati dalla Regione Campania, è stato di circa un milione di euro e sono stati eseguiti da una ditta di Roma. Ma oltre alla simbolica apertura dei rubinetti vi sarà anche la presentazione di altre iniziative che porteranno alla realizzazione di un canile gestito dal comune all’interno del carcere in collaborazione con gli stessi detenuti, l’Agenzia del Demanio, l’ASL di Caserta e l’Università Federico secondo di Napoli e di un ambulatorio veterinario, in couso con l’ASL casertana. Inoltre, saranno attivati ben sette corsi per i detenuti per sancire un contatto più stretto con gli animali e cioè un corso per dog trainer, per operatore per interventi assistiti per animali, un centro recupero per animali selvatici e per altre figure professionali.
Ad aprire simbolicamente il rubinetto dell’acqua corrente, a presentare i progetti e a dare il benvenuto alle autorità che presenzieranno alla cerimonia sarà, la direttrice della casa circondariale, dottoressa Donatella Rotundo nella foto con il sindaco Antonio Mirra e l’assessore al randagismo, Paolo De Riso dopo aver sottoscritto l’apposito protocollo nella sala giunta del comune di santa maria..