San Prisco. Plichi postali contenenti bollettini e moduli per pagare tributi locali mai consegnati ai cittadini, anzi gettati in luoghi di difficile accesso da dipendenti infedeli delle aziende private che ne curano le notifica, con notevole danno tanto per gli utenti che per l’ente.
E’ accaduto a San Prisco, dove la Polizia Municipale ha denunciato una persona dopo aver scoperto una piccola discarica abusiva formata soprattutto dalla corrispondenza mai recapitata ai centinaia di cittadini; in tanti se ne sono lamentati con il Comune, anche perché negli ultimi mesi dell’anno arrivano via posta i plichi per il pagamento di importanti tributi comunali, e c’era il timore nella cittadinanza di aggiungere al danno del mancato recapito, anche la beffa di dover pagare le sanzioni legate alla mora della riscossione tributaria.
Il sindaco Domenico D’Angelo ha quindi incaricato i propri caschi bianchi guidati dal Comandante Giuseppe Foniciello di capire che fine avessero fatto i tanti plichi inviati dal Comune; perlustrando il territorio, i poliziotti della Municipale si sono così imbattuti, nell’area pedemontana, in uno sversatoio di lettere, e dopo averle aperte, hanno scoperto che si trattava in massima parte dei tributi comunali, la cui notifica è curata da imprese esterne.
Il sospetto è che dunque gli addetti di tali aziende li abbiano gettati per non farli trovare, in modo da essere comunque pagati ma evitando lo sforzo e il tempo necessari per notificare i plichi; la loro condotta ha però creato un danno all’ente per decine di migliaia di euro e alla popolazione, che non ha ricevuto la corrispondenza. Dei sospettati solo uno è stato identificato e denunciato.