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Nell’agro primo provvedimento anti-botti: “Fatelo almeno per i bimbi in guerra”

Cesa. Un video appello del Forum Giovani, dell’Associazione Comitato di Quartiere Onlus e del sindaco Enzo Guida per invitare a non sparare botti il 31 dicembre e a rispettare l’ordinanza che vieta i fuochi di artificio.

Un messaggio che si lega alla guerra, ai conflitti ed in particolar modo all’innocenza violata dei bambini.

“La guerra Russia-Ucraina ma pure tutti i conflitti esistenti coinvolgono purtroppo i bambini. Tanti sono i morti tra i piccoli. La guerra sta rubando loro l’innocenza dell’infanzia. Vivono il terrore delle bombe. Il fragore generato dalle esplosioni è terrificante. Mentre nei luoghi dei conflitti il fuoco è utilizzato per uccidere, per portare avanti una assurda guerra, la notte del 31 dicembre da noi si utilizzano i fuochi per festeggiare. Due azioni simili, che assumono significati diversi in base al contesto”, sottolinea il sindaco Guida.

“Nel firmare l’ordinanza che vieta i botti quest’anno, abbiamo voluto dare un contenuto ulteriore, Non sparare è un gesto di solidarietà verso i bambini che vivono nelle terre dei conflitti, per ricordare cosa significa per questi piccoli il fuoco, il rumore delle bombe”.

L’appello finale è a non sparare i botti, rispettare il divieto, “perché c’è un modo diverso di festeggiare”.