San Felice a Cancello. E’ iniziato stamattina il processo a carico di un ragazzo di San Felice a Cancello di 37 anni, originario della frazione Botteghino ed emigrato a Bologna per lavoro.
Secondo la procura del tribunale di Bologna è accusato dei reati di minaccia, maltrattamenti aggravati ai danni dell’ex compagna convivente e del reato di interruzione di gravidanza. Avrebbe secondo l’impostazione accusatoria, non solo maltrattato la compagna con condotte reiterate e abituali compiendo atti diretti in modo non equivoco a cagionare l’interruzione di gravidanza, contro la volontà della donna cercando di spingerla ad abortire mediante plurime e gravi minacce.
I fatti sono del 2019 e del 2020. A settembre 2019 dopo un litigio verbale, prendeva la ragazza e la spingeva sul letto mettendosi con tutto il peso del corpo addosso a lei, dopo averla immobilizzata le sferrava schiaffi e pugni su braccia e fianchi. Poi la minacciava di morte dicendo di essere una persona protetta: se voglio farti del male mando altre persone a farti fuori.
Stamattina la prima udienza dinanzi al tribunale collegiale di Bologna. L’uomo è difeso dagli avvocati Francesca Ferrara e Achille D’Angerio
