CASERTA. ‘L’organizzazione degli eventi natalizi così come l’installazione degli addobbi e delle luminarie in città da parte degli enti pubblici sono iniziative che vanno concertate con i commercianti e programmate con largo anticipo. E soprattutto non possono riguardare in modo selettivo solo alcune strade del centro storico’.
Così Confcommercio Caserta all’indomani della decisione del Comune di accendere le luminarie soltanto in via Mazzini, lasciando le altre strade all’iniziativa privata, se non addirittura al buio nei casi in cui i commercianti non sono riusciti ad organizzarsi.
‘E’ evidente che non condividiamo il provvedimento discriminatorio assunto dall’amministrazione comunale – fa notare Lucio Sindaco, presidente provinciale di Confcommercio Caserta – che ha ritenuto di accogliere le richieste di alcuni negozianti, negando ad altri la stessa possibilità. Al contempo però vorremmo sottolineare anche le difficoltà riscontrate da questa associazione di categoria quando, in passato, ha tentato di avviare un programma condiviso con i commercianti, che contemplava peraltro anche le luminarie e gli addobbi natalizi, e non ha ricevuto la risposta auspicata.
Per il 2023, come già annunciato in occasione dell’incontro di qualche giorno fa al Comune, Confcommercio – nonostante l’esperienza negativa dello scorso anno – ha intenzione di mettere in campo un progetto congiunto con l’amministrazione comunale, la Camera di Commercio e i negozianti da programmare con largo anticipo ma solo a patto che ci sia il sostegno e la collaborazione di tutti gli esercenti. Non si può pensare che in una città capoluogo il singolo commerciante o il singolo comitato possano concertare da soli l’organizzazione di eventi e gli addobbi di una intera città. Occorre fare squadra e affidarsi all’associazione di categoria che nasce proprio per rappresentare tutti e farsi portavoce delle istanze dei commercianti nei confronti delle istituzioni’.