Cesa. A seguito di giudizio abbreviato il collaboratore di giustizia Tammaro Scarano è stato condannato ad una pena di 7 anni e due mesi di carcere.
La sentenza è stata emessa l’altro giorno dal Gup del Tribunale di Napoli.
Scarano, 36 anni, in passato partecipe al clan Mazzara, era imputato per una serie di estorsioni commesse ai danni di imprenditori locali.
Difenso dall’Avvocato Patrizia Sebastianelli, i fatti risalivano agli anni 2007 e 2008, quando una serie di commercianti, impeditori del settore edile, erano oggetto di richieste estorsive.
Da un lato le indagini espletate dalla Dda di Napoli e dall’altro le stesse dichiarazioni auto accusanti del collaboratore di giustizia hanno permesso di ricostruire una decina di episodi di estorsione e di tentativi.
Gli stessi imprenditori, dopo aver anche denunciato i fatti, si sono costituiti parte civile nel processo a carico di Scarano, per il tramite dell’avvocato Vincenzo Guida, ottenendo la condanna al risarcimento dei danni.