MARCIANISE. La scorsa settimana, nella nostra Marcianise, un ragazzino è stato investito mentre si recava a scuola, a pochi metri dall’ingresso del proprio istituto.
L’incidente è accaduto nei pressi del luogo che dovrebbe essere il più sicuro per i ragazzi: la scuola. La nostra città è poco sicura, se non pericolosa, per la mobilità degli utenti più vulnerabili. A Marcianise circolano troppe auto e non ci sono percorsi dedicati agli utenti più deboli.
In molte strade mancano addirittura i marciapiedi e questo rende difficile persino la circolazione pedonale. “Marcianise Terra di Idee”, da sempre sensibile al tema della mobilità urbana, ha nel tempo proposto, anche in consiglio comunale: percorsi ciclabili; itinerari sicuri “casa-scuola”; strade chiuse presso tutti i plessi nelle ore di ingresso e uscita dalle scuole; sperimentazione delle linee Pedibus per raggiungere gli istituti scolastici; corsie ciclabili emergenziali lungo alcune strade come ad esempio Viale Aldo Moro; progetto di Zona 30 in alcuni quartieri.
Indispensabile, infine, per la nuova mobilità in città, è lo strumento del PUMS, ovvero il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Il Piano del Traffico, che la nostra città aspetta ormai da anni, rischia di essere già vecchio quando entrerà in vigore, se non prenderà in considerazioni le reali esigenze dell’attuale mobilità cittadina.