CAPUA. E’ stato fermato e liberato poche ore dopo il 29enne custode della piantagione scoperta dalla finanza in località Brezza a Capua. Il giovane guardiano, un 29enne di nazionalità albanese, è stato denunciato per produzione traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e in quanto irregolare sul territorio nazionale.
L’arresto è stato convalidato ma il giovane è tornato libero. Nonostante l’interrogatorio di garanzia e la convalida proseguono le indagini dopo la maxi operazione della Guardia di Finanza che ha portato al sequestro, nella giornata di ieri, di hashish, marijuana e di una piantagione di cannabis che avrebbe fruttato, allo spaccio, circa 5 milioni di euro.
Nel corso di un primo intervento, a seguito di autonoma attività info-investigativa svolta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Giugliano in Campania, con l’ausilio degli elicotteri del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, veniva individuata una vasta area adibita a piantagione di cannabis.
Sul terreno agricolo, situato nell’agro capuano, sono state rinvenute e sottoposte a sequestro 378 piante, di oltre 2 metri di altezza, destinate all’estrazione di marijuana, già mature e pronte per il raccolto, la successiva essicazione delle infiorescenze ed il confezionamento delle dosi destinate ad alimentare il mercato dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Sul posto, dotato di un sistema automatico di irrigazione, erano presenti anche numerosi sacchi già pronti per lo stoccaggio e il trasporto delle piante.
La sostanza stupefacente, del peso complessivo di 400 kg, avrebbe fruttato, se immessa nel mercato illegale, circa 5 milioni di euro.