MARCIANISE. Dura presa di posizione del consigliere uscente Giovanni Valentino sul Puc dopo le frizioni col sindaco Antonello Velardi che hanno portato alla rottura che pubblica la risposta del Ministero della Cultura al piano.
“Spesso quando qualcuno è incapace si sbraccia e si affanna a far credere che gli incapaci siano gli altri.
È quello che è avvenuto a Marcianise, dove impostori e metodi da impostori cercano di convincere i cittadini che se a oggi non abbiamo un nuovo PUC questo sia dovuto alla scelta della maggioranza dei consiglieri comunali di aver sfiduciato e posto fine all’amministrazione.”
“In questo modo questi soggetti prendono in giro la città tutta e lo fanno doppiamente, non solo non sono stati in grado di procedere per tempo sul PUC e su tante altre importanti questioni amministrative, oggi addirittura vogliono nascondere queste loro evidenti omissioni e incapacità dietro la fine anticipata dell’amministrazione.
E invece basta leggere gli atti, i tanti atti, e tra questi anche la nota di Ministero della Cultura per avere contezza di come operavano gli amministratori da cui vi abbiamo liberato.”
“La nota, anche questa nota, ci dice chiaramente come era lacunoso e per niente efficiente il modus operandi di chi reggeva le sorti della città. E a dimostrazione di come il nostro non sia mai stato atteggiamento ostativo e pretestuoso abbiamo invitato il Signor Commissario Prefettizio a porre in essere tutto quanto ancora necessario e su cui a vuoto avevano agito gli amministratori che abbiamo mandato a casa affinché l’importante strumento urbanistico possa essere finalmente approvato. Perché tutto possiamo accettare o subire, ma in alcun modo siano disposti ad ascoltare menzogne soprattutto se queste a loro volta nascondono responsabilità e incapacità ben evidenti.”