PORTICO DI CASERTA. Lesioni e atti persecutori (stalking) questo il capo d’imputazione mosso nei confronti di Antonio Leggiero , 57 anni, di Portico di Caserta, attualmente proprietario di fatto di un rinomato bar e caffetteria nella cittadina di Portico. L’atto di rinvio a giudizio e’ firmato dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott.ssa Valentina Bifulco, magistrato della Procura sammaritana.
Leggiero (imputato nel processo per la nota vicenda del cambio di destinazione d’uso del complesso edilizia costruito da Felice Letizia ) dovra’ comparire dinanzi al Giudice dell’Udienza Preliminare, il dott. Pasquale D’Angelo accompagnato dal suo difensore, l’avv. Stefano Vaiano.
L’indagine e’ partita circa un anno fa, a seguito di una denunzia presentata presso il Comando Stazione Carabinieri di Macerata Campania, il mar. Sparaco, dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo che, per conto di due loro assistiti I.A. e I.G., avevano depositato ai militari dell’arma un’articolata denunzia con certificati medici allegati e l’indicazione di uno svariato numero di testimoni che avevano assistito agli atti persecutori posto in essere dal Leggiero ai loro danni ( pare per motivi di gelosia per una donna) tanto da ingenerare in essi uno stato di angoscia, di ansia e di paura e fargli cambiare le normali abitudini di vita oltre ad averli aggrediti in una pubblica via e costretti a ricorrere ai medici del piu’ vicino Pronto Soccorso.