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Giovane padre muore in incidente, lascia due bimbe: il dolore del suo ristorante. LA FOTO

 

CASERTA. Ha travolto la città di Caserta il dolore per la morte di Nicola Rivetti, il 38enne deceduto nella notte in un incidente sulla Statale Sannitica. Residente nella zona di Pozzovetere a Caserta, Nicola lavorava in un ristorante di Casertavecchia: lascia due bimbe ed  un grande vuoto.
Decine i messaggi di cordoglio di amici e colleghi: “Nicola Rivetti sono senza parole.”; “La grande famiglia ELAM, si stringe attorno gli amici del Ristoro del Campanile, ricordando Nicola Rivetti, la sua gentilezza , la sua simpatia. Quante risate post lavoro. Chiusi con voi nel giardino. Un limoncello, una chiacchiera… Riscaldavano il cuore.”
L’AGGIORNAMENTO

CASERTA. Nella notte incidente mortale lungo la strada Sannitica dove un’auto è finita contro il guardrail. Tre le persone a bordo, una delle quali ha perso la vita a causa delle gravi lesioni riportate: si tratta di Nicola Rivetti, nato a Caserta il 13.4.84.

L’uomo alla guida, un 24enne, è stato portato in ospedale a Frattamaggiore: non è in pericolo di vita. L’altro passeggero, classe ’98, è in prognosi riservata ed è in pericolo di vita. Indagini in corso dei carabinieri della stazione di Caivano per chiarire dinamica

IL PRIMO LANCIO

CASERTA/MARCIANISE/CAIVANO. Sangue sulle strade campane. Nella notte appena trascorsa un ragazzo di 36 anni, residente a Caserta, ha perso la vita in un drammatico incidente stradale avvenuto lungo la Statale Sannitica, nel territorio comunale di Caivano.

Il giovane stava probabilmente tornando a casa, attraversando la zona del polo commerciale Marcianise, dopo una serata trascorsa con gli amici. Per cause ancora in corso di accertamento l’auto ha sbandato finendo per schiantarsi contro una recinzione. Alla guida della vettura c’era un 24enne che è stato trasportato d’urgenza al San Giovanni di Dio di Frattamaggiore, ma non è in pericolo di vita.

Niente da fare invece per il passeggero di 36 anni di Caserta morto per la violenza dell’impatto. Inutili i tentativi di soccorso del 118: un’altra ambulanza ha accompagnato un terzo amico presso una struttura ospedaliera di Napoli dove è ricoverato in prognosi riservata. Sul posto anche i vigili del fuoco per estrarre i feriti dalle lamiere.

Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Casoria: tra le cause del sinistro potrebbe esserci l’elevata velocità.

Foto Paradise Tv