PARETE. Saranno celebrati oggi alle 16.30 presso la chiesa di San Pietro Apostolo a Parete i funerali di Francesco Ferrara, il 26enne agente della penitenziaria Francesco Ferrara, morto in un incidente d’auto in Liguria dove lavorava. Nello schianto è deceduta anche la fidanzata.
La salma giungerà alle 13 a Parete, dove è stato proclamato il lutto cittadino. La salma di Francesco è stata liberata dopo l’autopsia effettuata su disposizione della Procura di Imperia.
La decisione del sindaco
“Considerato che in data 09.10.2022 è venuto a mancare, per un tragico incidente, il giovane Ferrara Francesco, di anni 26. Dato atto che la sua morte ha suscitato profonda commozione e sgomento tra i cittadini di Parete. Ritenuto doveroso rappresentare alla famiglia la vicinanza e la solidarietà dell’intera comunità per la tragica scomparsa del caro familiare.
Ravvisata, quale interprete dei sentimenti di tutta la Cittadinanza, la necessità di proclamare per il giorno delle esequie (15 ottobre 2022) limitatamente all’orario di svolgimento dei funerali, il lutto cittadino”
Le indagini
Gli agenti della polizia stradale di Imperia hanno sequestrato, su ordine della Procura di Imperia, i telefoni cellulari dell’agente di polizia penitenziaria di Parete Francesco Ferrara e della fidanzata Isabella Augello (di Monza), entrambi di 26 anni, morti nella notte tra domenica e lunedì nello schianto contro un pilone dell’ex ferrovia a San Lorenzo al Mare. Obiettivo è verificare se al momento dell’impatto il conducente stesse telefonando o mandando messaggi a qualcuno.
Dopo l’incidente, come da prassi, la Procura di Imperia ha disposto l’autopsia sulla salma dei due fidanzati. Secondo quanto accertato dalla polizia stradale, alla guida della Bmw si trovava Ferrara, in sevizio da pochi mesi presso il carcere di Valle Armea, a Sanremo.
Per motivi ancora in fase di accertamento, probabilmente dovuti all’asfalto scivoloso e alla velocità, il giovane ha perso il controllo dell’auto prendendo con la ruota il muretto di una aiuola.
A quel punto l’auto ha carambolato finendo contro il pilone dell’ex ferrovia, sulla ciclopista all’imbocco della strada per il porto turistico. Alcuni abitanti della zona sono stati svegliati dal boato provocato dallo schianto del mezzo.