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Jeep come tassa del clan, ras nei guai

CASAL DI PRINCIPE. Condanna 14 anni per Giovanni Della Corte accusato di estorsione per il clan Schiavone e ora ai domiciliari.

L’inchiesta

Trentamila euro oppure la sua Jeep “Renegade”. Questa la scelta cui fu messo di fronte un imprenditore vittima dell’estorsione da parte di quattro esponenti del clan dei Casalesi, tutti di Casal di Principe. Gli estorsori, tra i quali un esponente di primo piano della cosca mafiosa, Giovanni Della Corte, sono stati coinvolti nell’ambito di un’indagine coordinata dalla direzione distrettuale antimafia partenopea.

Il 57enne Giovanni Della Corte, fu catturato a Vasto, dove era domiciliato in una casa lavoro in quanto sottoposto alla relativa misura di sicurezza. Gli indagati rispondono di estorsione con le aggravanti del metodo e dell’agevolazione mafiosa.