VILLA DI BRIANO. Dalla rapina choc agli arresti. Sono stati fermati i due giovani accusati del raid avvenuto la sera del 29 settembre in un’abitazione di Villa di Briano.
I malviventi si recarono nella dimora dove c’erano un’anziana di 84 anni e suo figlio autistico. Uno dei due delinquenti prese la pistola e la puntò contro la donna costringendola a consegnare soldi e gioielli, mentre l’altro lo attendeva all’esterno. Si trattava dei ricordi di una vita così l’anziana ha provato a reagire ai rapinatori.
Per tutta risposta il malvivente ha colpito alla testa il figlio col calcio dell pistola. Il colpo fallì e i delinquenti si dileguarono a bordo di una Mercedes, mentre i vicini soccorrevano i due feriti. Dall’analisi di un video che riprendeva il momento della fuga i carabinieri sono riusciti a risalire ai responsabili. L’autista è stato identificato nel nipote della donna. Così i carabinieri hanno perquisito le abitazioni dei due trovando prove schiaccianti che li hanno spinti a confessare.
Per G.S. e D.C., rispettivamente 36 e 40 anni, residenti nella zona tra Aversa e Lusciano, è scattato l’arresto e la detenzione in carcere.