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Velardi caccia Valentino dal Consorzio: “L’ultimo atto, stanno andando dal notaio per farmi cadere”

 

MARCIANISE. L’ultimo atto da sindaco di Antonello Velardi potrebbe essere la revoca di Giovan Battista Valentino dal Consorzio. In giornata i consiglieri potrebbero recarsi dal notaio per le dimissioni di massa che renderebbero inutile il consiglio odierno.

Le parole di Velardi

“Per effetto del nuovo quadro politico con la fuoriuscita – dalla maggioranza che guida il Comune di Marcianise – del gruppo che fa capo al consigliere regionale Giovanni Zannini, sto provvedendo a revocare la delega al Consorzio Idrico Terra di Lavoro al consigliere Giovan Battista Valentino.
Il nuovo delegato sarà scelto dal prossimo commissario prefettizio che guiderà il Comune di Marcianise dopo il nostro defenestramento per mancanza dei numeri a seguito dell’abbandono dei due consiglieri comunali Giovan Battista Valentino e Francesca Tortora.

Stasera comunicherò tale decisione nel corso del consiglio comunale convocato per l’approvazione del bilancio che sarà bocciato per mancanza di numeri della maggioranza (che non è più tale, appunto). Semprechè il consiglio si svolge: diversi consiglieri – mi dicono – si stanno organizzando per andare dal notaio e firmare le dimissioni anticipate.

La decisione è legata all’atteggiamento del delegato Valentino che ha scelto di seguire altre strade politiche, lasciando la nostra coalizione in accordo con il suo referente Zannini. Per effetto di tale atteggiamento, non ha mai aggiornato l’Amministrazione Comunale di Marcianise sulle importanti decisioni assunte dal Consorzio, a cominciare dall’assemblea svoltasi recentemente per la trasformazione del Consorzio in società per azioni.

Ne approfitto per segnalare che ieri pomeriggio il Genio Civile di Caserta ci ha risposto in merito ai documenti per l’approvazione del Puc, e lo ha fatto in tempi rapidissimi. La notizia ci riempie di gioia, il rammarico è però molto grande perché il Puc viene ora bloccato proprio quando doveva essere portato in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Abbiamo fatto un grande, inutile lavoro. Per Marcianise è un danno gravissimo, ma la città saprà capire e regolarsi. Questo è il legname che galleggia.”