SAN CIPRIANO D’AVERSA. Sono scesi tutti in strada dopo aver sentito qualcora di simile a colpi di pistola. Se le scorribande avvenute questa sera in via Acquaro, prima periferia di San Cipriano d’Aversa, stiano state coronate dall’uso di un’arma da fuoco dovranno appurarlo le indagini.
Di certo si è vissuta un’altra sera di tensione dalle parti del comprensorio di Albanova dopo la notte di follia di martedì in piazza Villa a Casal di Principe. Stavolta scenario della serata di violenza è l’area a ridosso dei campi di calcetto. A fronteggiarsi – secondo le testimonianze di alcuni residenti – due gruppi di stranieri: uno formato da africani, l’altro da cittadini provenienti dall’Est Europa. Questi ultimi si sarebbero però dileguati lasciando in strada feriti i “rivali”.
Resta ancora da chiarire la dinamica. Sul posto ci sono i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe e gli agenti del posto fisso di Casapesenna, richiamati dalla sala operativa alla quale è giunta la segnalazione di una sparatoria. In effetti gli investigatori che hanno blindato l’area stanno operando per repertare i bossoli dei colpi di arma da fuoco esplosi, diversi secondo i residenti.
In strada si respira un clima di tensione e paura, tra improvvisati giustizieri della notte e terrore negli occhi di coloro che potrebbero essere scampati all’agguato. Il tutto mentre a pochi metri dal luogo della follia erano in atto le celebrazioni per la Madonna dell’Annunziata con relativo corteo religioso.
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