Skip to main content

Sassate contro l’auto e bastonate da madre, scoperta verità su incidente. Il bilancio delle contuse

L’AGGIORNAMENTO

CASAL DI PRINCIPE. Una rissa tra ragazze minorenni con l’inserimento della madre di una di esse. Un parapiglia avvenuto nella tarda serata di ieri in pieno centro a Casal di Principe, in corso Umberto I, e ripreso come spesso accade dal cellulare di curiosi.

Delle ragazzine si azzuffano per motivi banali, la madre di una delle adolescenti arriva in auto, scende sembra con un bastone per difendere la figlia, quindi con quest’ultima riparte mentre le altre ragazzine lanciano pietre verso la vettura.

Sul posto sono giunti per primi i poliziotti del Posto Fisso di Casapesenna, quindi i carabinieri della locale Compagnia che erano stati contattati per un incidente stradale stradale, che però non c’è mai stato, trattandosi di una rissa; alla fine nessuna delle litiganti ha riportato ferite rilevanti, ma guaribili in due-tre giorni.

Stamani i poliziotti stanno ascoltando le protagoniste della vicenda per capire esattamente cosa è accaduto, visto che i contorni della vicenda sono poco chiari; tutto però alla fine si potrebbe risolversi in una ramanzina, che questa volta potrebbe però coinvolgere anche la madre che ha preso le parti della figlia.

IL PRIMO LANCIO

CASAL DI PRINCIPE. Momenti di grande tensione ieri sera nella zona di piazza Villa dove si sono fronteggiati due gruppi di donne dando vita ad una rissa in rosa. Per fermare le violenze sono dovuti intervenire i carabinieri della Compagnia di Casal di Principe e gli agenti del posto fisso di Casapesenna.

Stano a quanto emerso a scatenare la tensione c’è stato un incidente avvenuto nel tratto che collega la piazza a corso Umberto. Le prime ad azzuffarsi sono state le ragazzine che si sono ferite con calci e pugni. L’arrivo delle madri di alcune di esse ha innalzato il livello di tensione.

Una di loro secondo i testimoni presenti ha sfoderato un bastone e colpito anche alcune auto, probabilmente coinvolte nella zuffa. Le donne rischiano una denuncia dopo essere state idenficate dalle forze dell’ordine.

.