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Violentato dal compagno di cella: “Ecco cosa succede quando gli agenti non sono presenti”

SANTA MARIA CAPUA VETERE. La Segreteria Regionale della FP CGIL Campania, tuona, sulla violenza sessuale avvenuta nel carcere Sammaritano.

A parlare è Salvatore Tinto, Segretario Regionale  FP CGIL Campania per la Polizia Penitenziaria che esprime forti perplessità sulla gestione poco chiara della Dirigente in missione: “È inaccettabile che si assista inermi a fatti del genere, manca il personale Sanitario, delle Funzioni Centrali e cosa ancor più grave, manca un’aliquota adeguata della Polizia Penitenziaria.”

“Chiederemo al Provveditore Campano di fare chiarezza sulla vicenda. – continua Orlando Scocca Coordinatore Regionale della Polizia Penitenziaria per la FP CGIL e Carmela Ciamillo Resp. FP CGIL Funzioni Centrali Caserta – Durante la visita sui luoghi di lavoro effettuata il 22 scorso, dove la Dirigente in missione, nonostante l’abbondante tempistica di preavviso della nostra visita è  risultata assente, siamo stati accolti dal Comandate e da altro Dirigente in sostituzione a quello in missione. Poca attenzione ai diritti dei lavoratori è emersa nella struttura di Santa Maria Capua Vetere, circa 10 unità inserite in posti di servizio senza regolare procedura di interpello e distolte dalla sicurezza dei reparti detentivi, addirittura un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria destinato ad un posto di servizio, mai concordato con le O.O.S.S. che, durante la visita, siamo venuti a conoscenza  trattasi di segretario particolare del Direttore in missione, in pratica ha evocato a se stessa il beneficio concesso solo alle alte cariche dello Stato ed è inaccettabile la leggerezza con cui l’Amministrazione centrale rimane silente, non c’è bisogno di aggiungere altro su cosa si verifica quando non vi è una Dirigenza titolare e si perde di vista il fondamento del sistema penitenziario Italiano che tende al  reinserimento del Reo.”

 “Ringraziamo il Comandante della Polizia Penitenziaria , persona di provata esperienza che, nonostante la grave situazione organica è riuscito insieme alla Dott.ssa Palma a seguirci nella nostra visita, ma è incomprensibile come, dopo i fatti di cronaca nera il Ministero non abbia inviato un Direttore titolare che provenga da una regolare procedura di assegnazione, possiamo comprendere il particolare momento politico per la Ministra Cartabia, ma ci aspettavamo di più da Lei, dopo aver portato il Presidente Draghi nel carcere Sammaritano.” aggiunge Mirko Manna FP CGIL Nazionale.

“Chiederemo al Capo del Dipartimento Pres. Renoldi e il Direttore Generale del Personale Dott. Parisi, di inviare ulteriori unità  Polizia Penitenziaria e di bandire nell’immediatezza una procedura di assegnazione trasparente per identificare un Dirigente Penitenziario titolato a ricoprire quel ruolo, basta provvedimenti tampone che portano inevitabilmente ai su citati fatti che minano e devastano la dignità umana” conclude Manna

“Un giro di poltrona che va da Avellino a Santa Maria Capua Vetere,  il tutto senza una trasparente procedura che una pubblica Amministrazione è tenuta a rispettare.”