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Positivo al Covid, muore dopo trasferimento. Il dolore degli amici e il giallo del soccorso

CASERTA/MADDALONI. Rabbia e dolore. Sgomento e voglia di verità. Nicolò, il clochard di Caserta assistito dall’associazione “L’Angelo degli Ultimi” non ce l’ha fatta. E’ deceduto nella tarda serata di ieri all’ospedale di Maddaloni dove era stato trasferito in quanto risultato positivo al Covid.

E’ morto dopo il contagio ma il virus non dovrebbe essere la causa del decesso, secondo quanto ricostruito proprio dall’Angelo degli Ultimi che vuole capire cosa sia successo da giovedì sera e in particolare 48 ore dopo. In 4 giorni la vita di Nicolò è terminata nel modo più amaro.

“In questi minuti il nostro fratello, amico di tutti se n’è andato in silenzio tra le braccia di Dio …riposa in pace Nicolò nell’altra vita se esiste spero starai meglio. Mancheranno i tuoi sorrisi, la tua gentilezza, stasera stavamo tutti pregando per lui , i suoi amici di una vita, voglio sfogare la rabbia che tutti noi proviamo…da premettere che non vogliamo fare tutto di un erba un fascio.”

“Giovedì sera era stato portato in pronto soccorso in ambulanza, venerdì pomeriggio andiamo per informazioni e portare tutto l’occorrente per il ricovero aspettavano che si liberasse un posto. Sabato sera mi chiamano che avevano visto un’ambulanza scaricare lui nei pressi della Saint Gobain in una strada isolata con tanto di testimoni eri lì su un marciapiede non stava bene e subito dei passanti hanno chiamato il 118, dopo aver fatto il tampone è risultato positivo al Covid, quindi ospedale di Maddaloni dove sono stati sempre in contatto con noi”.

“Non è deceduto per il covid anche se era positivo ma per il male che già aveva avuto in questi giorni e forse da tempo…adesso nessuno sa niente e’ andato via da solo forse con l’auto stop intanto nessuno ci aveva avvisato, in fondo a chi importa di un povero Clochard. Andava via per po’, ma poi ritornava sempre con un fiore … Antonietta ti voglio bene mancherai a tutti…buon viaggio amico”